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20 Maggio 2024

Narrare la storia con le immagini: dal D-Day alla Liberazione di Parigi (6 giugno-25 agosto 1944)

Il 2024 segna l’80° anniversario del D-Day e della Liberazione della Francia dal nazi-fascismo, come preludio della fine della Seconda Guerra Mondiale. Grazie alla varietà degli archivi consultabili tramite Scala, possiamo ripercorrere un momento storico come la Battaglia di Normandia con reportage di guerra, carte militari, manifesti di propaganda, documenti storici. Ma anche reportage contemporanei dedicati a monumenti commemorativi. 

La Battaglia di Normandia: la più grande operazione militare di sbarco a livello logistico nella storia. 

All’alba del 6 giugno 1944 una flotta alleata composta da 5.000 navi e 130.000 soldati, guidata dal generale americano Eisenhower, sbarcò lungo le coste della Normandia protetta da 10.000 aerei armati. Parallelamente, nella notte, 23.500 paracadutisti furono sganciati dietro le linee nemiche e la Resistenza francese iniziò le operazioni di sabotaggio del nemico. 

Per preparare il terreno a questa complessa azione militare, il 22 maggio 1944 importanti bombardamenti inglesi furono predisposti nelle zone costiere. La zona inquadrata in questo scatto poco più sotto, la costa di Point du Hoc ovvero il promontorio tra le spiagge di Utah e Omaha, fu uno dei primi obiettivi conquistati durante gli sbarchi.  

Dopo lo sbarco via terra, il 6 giugno 1944, le truppe alleate furono in grado di muoversi verso l’entroterra avviando una lunga e complessa campagna volta liberare la Francia e il nord-est dell’Europa dalle truppe tedesche. Oltre a diversi reggimenti sbarcarono sulle spiagge della Normandia armi e attrezzature militari, rendendo possibile una inesorabile avanzata. I combattimenti continuarono città per città fino all’11 agosto, quando le truppe Alleate iniziarono la marcia verso la Senna e su Parigi. 

 

K518207 - Le rovine della cattedrale di Caen, Normandia, Francia, 1944
 Le rovine della cattedrale di Caen, Normandia, Francia, 1944 K518207

Il nome D-Day, con cui oggi identifichiamo comunemente lo Sbarco in Normandia, ha assunto vari significati, come “Day-Day” o “Day of Days”, che testimoniano la centralità di questa operazione militare come punto di svolta nella Seconda guerra mondiale. In gergo militare D-Day indicava il giorno definito per l’operazione – poi ridefinita, sempre con un nome in codice, Operazione Overlord. 

La mappa qui sopra mostra la presunta posizione delle forze alleate (statunitensi e britanniche) e dell’Asse (tedesche) subito dopo lo sbarco del 6 giugno 1944 sulle coste della Normandia, nella Francia nord-occidentale. Consulta in archivio altre mappe dell’Operazione Overlord.

Il Generale Eisenhower e i  frog-men  

Al comando dell’operazione Overlord fu il Generale Dwight D. Eisenhower, incaricato nel dicembre 1943 dal presidente degli Stati Uniti Roosevelt dopo i successi riportati nel Mediterraneo, come lo Sbarco in Sicilia e l’armistizio di Cassibile, nonché l’armistizio di Malta. 

Il 6 giugno, 156.000 soldati sbarcano sulle spiagge della Normandia. I soldati che partecipano allo sbarco provengono da diversi paesi: c’erano americani, inglesi, canadesi, francesi, polacchi, belgi, cecoslovacchi, olandesi, norvegesi. 

I primi uomini a sbarcare sulle spiagge Gold, Sword e Juno furono però i cosiddetti uomini rana (frog men), inviati con lo scopo principale era quello di rimuovere le mine e le ostruzioni sottomarine che affioravano sulla costa in occasione della bassa marea. La data dello sbarco in Normandia fu fissata in un momento favorevole di bassa marea proprio per facilitare le operazioni dei sommozzatori delle Landing Craft Obstruction Clearance Units, 120 uomini in tutto che formavano 10 unità speciali (quattro della Royal Navy e sei dei Royal Marines). 

l trasporto di truppe e veicoli fu stato assicurato da 1.213 navi da guerra, 736 navi appoggio, 864 navi da carico e 4.126 mezzi da sbarco.  

Les Braves e Higgins Boat Monument. Due monumenti per non dimenticare 

Ohama Beach nei pressi di Vierville-sur-Mer ospita oggi un imponente monumento a cielo aperto realizzato dell’artista francese Anilore Banon. Mirabile esempio di arte pubblica destinata alla commemorazione nei secoli di un evento della Storia, la scultura è stata commissionata dal governo francese per commemorare il 60° anniversario del D-Day.  

Omaha Beach è il luogo in cui il 6 giugno 1944 sbarcarono la 29esima e la prima divisione di fanteria dell’esercito statunitense nell’ambito dell’invasione alleata, o sbarco del D-Day, durante la Seconda guerra mondiale. 

La scultura – composta da ali e torri in acciaio indossabile – rappresenta le Ali della Speranza, l’Ascesa alla Libertà e le Ali della Fraternità.  

Lungo le spiagge della Normandia esistono anche altri luoghi commemorativi e tracce di strutture belliche. Un altro luogo iconico è la spiaggia di Utah presso Saint-Martin-de-Varreville, disseminata di bunker e dove è possibile vedere Higgins Boat Monument, in memoria degli 800 marinai danesi che parteciparono allo sbarco in Normandia. 

Parigi e la vittoria della Battaglia di Normandia 

Gli storici contemporanei fanno coincidere la fine della Battaglia di Normandia, iniziata con il D-Day, con la Liberazione di Parigi. La città venne conquistata da un’azione coordinata tra il Generale Patton con le truppe alleate da una parte, la resistenza francese con i combattenti delle Forces françaises de l’intérieur (FFI) dall’altra. Così il 25 agosto 1944 il generale Charles de Gaulle prese il controllo della città e la battezzò come capitale del Governo provvisorio della Repubblica francese. 

Le foto della parata della vittoria attraverso gli Champs Élysees, organizzata il 26 agosto, sono note.  

Scala è onorata di poter mostrare l’evento attraverso il reportage di Roger Parry (1905-1977) (link dinamico al fotografo – da inerire), maestro della fotografia surrealista degli anni Venti e Trenta e testimone d’eccezione durante a liberazione di Parigi. Guarda qui l’intero reportage fotografico.

Nell’archivio Scala puoi trovare altre immagini relative allo Sbarco in Normandia e alla Liberazione della Francia.  

Se non trovi l’immagine giusta per il tuo progetto, contattaci

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Copertina: Sbarco in Normandia, il 6 giugno 1944 – SP16823

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