Nel 2023 ricorrono i 100 anni dalla nascita del soprano Maria Callas (2 dicembre 1923 – 16 settembre 1977). Scala Archives ti offre un viaggio tra foto e video d’epoca, per ripercorrere i momenti più significativi della vita della Divina.
Maria Anna Cecilia Sofia Kalos nasce il 2 dicembre 1923 a New York, dove i genitori provenienti dalla Grecia si erano trasferiti in seguito alla perdita del primogenito. A Manhattan il padre della Callas, farmacista, apre una stabile attività e vi rimane per tutta la vita garantendo a Maria un’infanzia agiata e un luogo sicuro cui fare ritorno in varie fasi della sua vita.
Maria inizia a prendere lezioni di canto e pianoforte a 8 anni, nel 1931, con la “Signora Sandrina”. Prosegue poi in Grecia, dove si trasferisce con la madre e la sorella nel 1937, per diplomarsi al conservatorio di Atene con la soprano Maria Trivella. Il primo successo arriva nel 1939, ad Atene, con il ruolo di Santuzza in Cavalleria rusticana.
Scoppia la guerra. La cantante resta in Grecia ma nel 1945 si trasferisce nuovamente a New York dal padre. Dopo il fallimento di un’importante audizione al Metropolitan Opera House, Maria Callas si adatta al lavoro di bambinaia ma continua nello studio e non abbandona le frequentazioni con cantanti e musicisti. Giunge così in Italia, a Verona, grazie anche all’amicizia con il basso Nicola Rossi-Lemeni. L’esordio al Festival di Verona è un successo ma il vero debutto della Callas avviene a Roma con la Turandot, nel 1948 alle Terme di Caracalla. Gli anni trascorsi come soprano al Teatro della Scala di Milano, dove arriva nel 1951, ne consacrano il successo italiano e internazionale.
Gli anni Cinquanta sono noti nella carriera dell’artista per la prolifica discografia ma anche per la “grande trasformazione” della Callas, con riferimento alla sua presenza fisica (molto si è detto sul suo repentino dimagrimento: tra il 1952 e il 1954 la cantante perde 36 chili). Una vera e propria parabola con un apice e una veloce caduta, a livello musicale.
“Quella voce ci affascinò come un sortilegio, un prodigio che non si poteva definire in alcun modo, la si poteva soltanto ascoltare come prigionieri di un incantesimo, di un turbamento mai esplorato prima. Ma non si può rendere appieno la tempesta di emozioni che suscitava in chi l’ascoltava per la prima volta. Perché Maria è un regalo di Dio che non si può definire nel tempo: Maria c’è sempre stata e ci sarà per sempre. “
cit. Franco Zeffirelli
Grazie ai filmati dell’istituto Luce possiamo apprezzare anche la voce della soprano e ammirarne l’eleganza.
Tornando al nostro breve ripercorre le tappa della vita di Maria Callas, la Divina rimane sempre cara alle cronache per tutti gli anni Sessanta: l’incontro con Onassis, il figlio fuori dal matrimonio, gli abiti e le serate mondane, il compleanno di JFK al Madison Square Garden di New York (19 maggio 1962) e molto altro.
Affaticata dalle complesse vicende personali (amori infranti, depressione e quanto altro è noto alla cronache), la cantante torna in scena negli anni Settanta grazie al cinema. L’amicizia con Pier Paolo Pasolini e l’insistenza di Renzo Rossellini ci regalano Medea e una Callas ancora più intensa.
Maria Callas muore a Parigi il 16 settembre 1977.
Franco Zeffirelli racconterà gli ultimi anni della vita della Divina nel film “Callas Forever” (2002), l’ultimo dei lungometraggi diretti dal maestro. Ecco una gallery delle foto di scena del film “Callas Forever”.
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